A Monfalcone è partita la costruzione di MSC Seaside

Trieste, 03 MAR - La nave MSC Seaside è stata impostata nello stabilimento Fincantieri di Monfalcone. Entra così nel vivo la fase di costruzione della nave da crociera più grande mai realizzata in un cantiere italiano. Visto che da tradizione di MSC Crociere la “coin ceremony” può avvenire anche in una fase successiva, in questo caso la posa in bacino della prima sezione di montaggio della nave è avvenuta senza alcuna celebrazione. Verrà successivamente organizzato un evento per la saldatura delle monete benauguranti sullo scafo in costruzione, come è già avvenuto a Saint Nazaire su MSC Meraviglia. L’accordo Fincantieri-MSC prevede la costruzione di due unità da 154 mila t.s.l. circa, entrambe assegnate al cantiere isontino.

 

Nello stabilimento genovese di Sestri Ponente sono iniziati i lavori a terra per il troncone della seconda unità, ancora senza nome, che un volta completato sarà rimorchiato a Monfalcone. Le prime navi made in Italy di MSC hanno un innovativo design “aperto al mare” ideato da Maurizio Cergol, storico designer di alcune delle navi più famose unità realizzate da Fincantieri negli ultimi vent’anni. Invece la progettazione degli interni è stato affidata, questa volta, a tre studi: Yran & Storbraaten Architects, Tillberg Design e De Jorio Design International. Con una lunghezza di 323 metri fuori tutto e 2.067 cabine passeggeri, la caratteristica principale di MSC Seaside sarà una promenade a 360 gradi molto vicina al mare (ponti 7-8) e lo spostamento della maggior parte della aree pubbliche verso i ponti più bassi, incluso il buffet. Inoltre disporrà di un MSC Yacht Club ingrandito e offrirà la Wellness Experience, nata dalla partership con Technogym per la quale è stata adattato il progetto.

 

Per Fincantieri è l’ennesimo step importante di questo primo semestre 2016. Infatti l’azienda di Bono e in particolare il cantiere di Monfalcone, è impegnato in una fase di sovraccarico lavorativo. Oltre a MSC Seaside, si trovano in allestimento nello stabilimento isontino Majestic Princess e Carnival Vista, il cui prossimo passo saranno le prove in mare. Ma le prossime scadenze di questo mese sono la consegna ad Ancona di Viking Sea e di Koningsdam a Marghera. Una volta completate queste due commesse lo sforzo industriale di Fincantieri si concentrerà prima su Vista e poi su Seven Seas Explorer, a Sestri. Potrebbe dunque essere probabile uno spostamento di personale tra i vari siti del gruppo in base alle priorità: quindi a partire dall’inizio di aprile con il completamento di Vista, la cui consegna è fissata per il 30 di quel mese, salvo imprevisti dovuti alla complessità del prototipo. Con la consegna di ben quattro navi in quattro mesi l’azienda di Bono potrà poi rimpinguare le casse visto che circa l’80% del saldo del prezzo pattuito con l’armatore avviene al momento della consegna e in questo caso parliamo di oltre un miliardo di euro. (fonte: The MediTelegraph)